Efficientamento energetico
Gli interventi di efficientamento energetico sono tutte quelle manovre destinate a contenere i consumi energetici, e soprattutto ad ottimizzare il rapporto tra consumo di energia e rendimento (produzione ed emissioni).
Questa ottimizzazione è frequente argomento di discussione a livello politico e industriale, ed è un obiettivo importante da perseguire nell’ottica di un crescente rispetto ambientale. Pressoché tutti i settori industriali possono beneficiare di interventi di questo tipo, e una delle possibili soluzioni di efficientamento energetico è l’installazione di sistemi di cogenerazione (detti anche CHP, Combined Heat and Power).
Grazie agli impianti cogenerativi, la produzione di energia elettrica non viene più accompagnata da dispersione di calore, ma quest’ultimo viene in gran parte recuperato e riutilizzato per altri scopi.
La cogenerazione è un processo vantaggioso per le industrie particolarmente energivore, e soprattutto per quelle industrie che necessitano di un fabbisogno concomitante di energia elettrica ed energia termica, come l’industria cartaria.
Le caratteristiche dell’industria cartaria
Terreno fertile per l’installazione di impianti cogenerativi è l’industria cartaria, ovvero il settore di produzione di carta, cartoni e semilavorati da utilizzare per la stampa e gli imballaggi. Essendo un settore che richiede grandi consumi (elettrici e termici), è storicamente uno dei primi settori ad aver implementato l’uso di sistemi CHP.
La produzione della carta passa attraverso varie fasi, dalla lavorazione della materia prima per la preparazione dell’impasto, alla lavorazione dello stesso per la creazione del foglio. Il lavoro della macchina continua in questo processo richiede grande dispendio di energia elettrica. Alla fine del processo produttivo, avviene la fase di essiccazione, in cui è necessario far asciugare la carta. Ecco che si delinea il perfetto utilizzo della cogenerazione: per quest’ultima fase è infatti possibile recuperare il calore disperso durante la produzione di energia elettrica nelle fasi precedenti.
L’utilizzo di un unico impianto CHP, invece di due (centrale elettrica e caldaia), apporta un risparmio notevole e una riduzione di emissioni nell’ambiente.
Il tema del rispetto ambientale è oggi molto delicato, e quando si parla di cartiere lo è ancora di più. Molti stabilimenti di questo settore lavorano con carta riciclata al posto della cellulosa come materia prima e sono molto attenti al riutilizzo virtuoso della carta. L’invito, soprattutto per le industrie più sensibili alle tematiche ambientali, è quello ad investire non solo nel riciclo, ma anche nell’efficientamento energetico con l’installazione di un sistema CHP, che assicura consumi ed emissioni ridotte.
5 cose da sapere sull’efficientamento energetico nell’industria cartaria
Riassumendo, ecco 5 buoni motivi per installare sistemi di cogenerazione in una cartiera:
- Il fabbisogno concomitante di energia elettrica (per il funzionamento delle macchine), e di calore (ad alta e bassa entalpia) viene soddisfatto da un unico impianto
- Il rispetto per l’ambiente è spesso molto importante, e si riflette nell’uso di sistemi di cogenerazione
- Il settore della produzione della carta è da sempre uno dei più energivori, il che lo rende un valido terreno di prova per i sistemi CHP
- Il risparmio economico, non secondario per gli imprenditori, viene ripagato sul medio-lungo periodo dall’installazione dei sistemi cogenerativi
- L’installazione di impianti che favoriscono l’efficientamento energetico spesso permette l’accesso a incentivi e finanziamenti molto importanti
Costell per l'industria cartaria
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