Le caratteristiche dell’industria ceramica
La produzione di ceramica ha una grande tradizione nel nostro Paese, sia a livello industriale che artigianale. La ceramica ha svariate forme: dalla terracotta al grès, dalla porcellana all’argilla. Ma non solo, ha anche svariati utilizzi industriali e civili: produzione di oggetti decorativi, realizzazione di materiali edili, rivestimenti per muri e pavimenti, arredi da bagno e sanitari.
Dai mattoni della struttura, alle tegole del tetto, anche le nostre case spesso beneficiano delle caratteristiche duttili delle ceramiche, è un prodotto con cui tutti abbiamo a che fare quotidianamente.
L’impiego della ceramica per i rivestimenti, in particolare, rivela una sua caratteristica importante: la resistenza al calore.Ha un punto di fusione molto alto, rispetto ad altri materiali, e necessita di una cottura ad altissime temperature.
Prima della fase di cottura però, le argille passano dalle fasi di lavorazione, lavatura, essiccazione.
Considerata l’alternanza di queste fasi, l’industria ceramica si propone come un candidato ideale per l’installazione di impianti di cogenerazione, per consentire la produzione concomitante di energia elettrica ed energia termica, evitando dispersioni di calore e limitando i consumi.
Impianti di cogenerazione
Gli impianti di cogenerazione (detti anche CHP,Combined Heat and Power) sopperiscono contemporaneamente al fabbisogno di energia elettrica e di calore, in quanto hanno la capacità di recuperare il vapore disperso durante il funzionamento del motore primo e riutilizzarlo per altri processi industriali.
Con la stessa quantità di combustibile è dunque possibile ottenere una maggiore quantità di energia, ed è la soluzione migliore per le industrie che hanno un bisogno concomitante di energia elettrica e di calore.
Installare un impianto di cogenerazione ad alto rendimento (CAR) rappresenta un metodo efficace per tagliare i consumi, per limitare le emissioni e per raggiungere il virtuoso obiettivo della sostenibilità ambientale.
4 cose da sapere sull’efficientamento energetico nell’industria ceramica
Notevoli benefici possono derivare dall’uso di sistemi cogenerativi all’interno di un’industria ceramica, vediamo i principali:
- la produzione di ceramica comprende varie fasi in cui il fabbisogno di calore è importante (ad esempio l’essiccazione): gli impianti cogenerativi sono tra i più adatti a rispondere a questa necessità.
- la riduzione dei consumi è argomento di fondamentale importanza per gli imprenditori, che apprezzeranno l’efficienza dei sistemi CHP (si stima un risparmio di circa il 30% del combustibile).
- ridurre le emissioni aumentando la sostenibilità della produzione.
- durante l’installazione di un impianto di cogenerazione è possibile rivedere la filiera di approvvigionamento e distribuzione di energia, rendendola più efficiente.
Costell per l'industria ceramica